Nell’ambito del progetto SAMBA, Alchema ha curato l’ideazione, la realizzazione e la supervisione delle attività e il coordinamento dei partner.
Il progetto SAMBA intende sviluppare un’applicazione nuova e di particolare rilevanza. Si tratta di una soluzione tecnologica appropriata al contesto italiano e lombardo, caratterizzato dal rapporto tra storia-tradizione da una parte e innovazione e digitale dall’altra. Una piattaforma di controllo di edifici esistenti che possono essere trasformati in smart building con impatti potenziali enormi.
ANCHE GLI EDIFICI ESISTENTI POSSONO DIVENTARE SMART BUILDING
Il progetto prevede la realizzazione di un’unica piattaforma condivisa e integrata per la gestione completa di interfacce di sistemi meccanici e impianti di edifici esistenti multitenants. Questo permette di accedere a dati energetici, di utilizzo degli spazi, garantire il comfort delle persone, creare ecosistemi virtuali collaborativi e innovativi, implementare strategie accurate di monitoraggio degli edifici. La gestione di edifici multi-utilizzatori richiede lo sviluppo di tecnologie ad hoc in grado di garantire sicurezza e gestione ottimale di spazi, servizi e impianti e seguire la dinamica flessibile degli utilizzatori. La soluzione proposta consente l’automazione e l’efficientamento delle funzioni dell’edificio per farlo divenire un ecosistema di dispositivi e impianti tra loro connessi, attraverso tecnologie non invasive e applicabili a edifici esistenti, con soluzioni economiche a basso impatto e massima resa a livello di prestazioni.
SAMBA è il risultato di tecnologie e innovazioni di settori differenti che vengono integrate per perseguire un obiettivo di miglioramento sociale, abitativo e umano.
È ora online il sito dedicato del progetto: www.progettosamba.eu
L’innovazione può essere ricondotta a tre ambiti:
- Evoluzione del concetto di Machine Learning in Building Behaviour Learning;
- Integrazione tra tecnologie esistenti e sviluppo di interfacce ad hoc;
- Modellizzazione del building come piattaforma intuitiva di controllo, mediante digital twin (simulazione virtuale degli spazi e degli oggetti dell’edificio attraverso ricostruzioni 3D digitali interattive).
Le azioni specifiche sono riconducibili a:
- realizzazione della rete sensoriale dotata di varie tecnologie e dispositivi, della progettazione di intelligenza artificiale, machine learning e reti neurali per applicazione EDGE orientate all’ottimizzazione dei dati;
- la definizione della sicurezza degli edifici e dei luoghi di lavoro attraverso un’attività di valutazione della vulnerabilità degli elementi non strutturali;
- l’integrazione tra i vari sistemi del building ergonomizzando il controllo in una interfaccia utente.